~ Come mai non si riesce a rispondere alle parole dei bulli? (Parliamo di Cyberbullismo) ~
Ciao amici miei ♡
Come state?
Girovagando su instagram e youtube mi sono resa conto che molti #contentcreator e persone, ricevono commenti d’odio e parole poco carine.
Avendo messo con coscienza i loro contenuti sanno che devono fare i conti anche con questo.
L’odio online non è mai giustificabile, non è mai giusto che debba esserci.
Pensiamo ad una persona che va a scuola, che sta cercando di capire come comportarsi, che è o non è suo amico, che sta cercando di capire quanto gli piace la scuola e di che materie gli piacciono.
Una persona tanto forte quanto fragile, se ci si pensa.
In via di costruzione, in un certo senso.
Una persona in “Work in progress”.
Di punto in bianco, ecco che si vede sui social una pagina contro di lui/lei.
Ecco che si ritrova messaggi provenienti da terzi che magari neanche conosce.
Messaggi che spesso e volentieri hanno come testo “Nessuno ti ama/che ci fai al mondo!?”, concetti così.
Davanti a questi messaggi si può provare a rispondere una volta, due, tre.
Si può dire al mittente che se non smette arriverà una denuncia.
Lo si può dire alla famiglia, alla scuola..
Ma oltre non si può andare.
Perché la paura di cosa accade dopo quel messaggio è troppo grande.
Perché il timore che ne possano arrivare altri simili è reale, è concreto.
E allora non si risponde.
Semplicemente si spera.
Ci si ripete che sono persone “senza una faccia” che dicono la loro opinione, solo per sprecare tempo.
Si chiude il PC o si spegne il telefono velocemente, perché ad un certo punto dici “BASTA!”.
Il #cyberbullismo fa male, lascia senza parole e può avvenire in tanti contesti, essere diretto a chiunque.
Se sapete di casi di Cyberbullismo, segnalate se vi è possibile e supportate chi lo sta subendo.
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