Lab Hate Trackers:
Gruppo di lavoro e di ricerca interdisciplinare permanente sul discorso d'odio
ATTIVITÀ DAL 2023
La metodologia Hate Trackers è il risultato del lavoro di un gruppo di ricerca interdisciplinare stabile, attivo dal 2023, che si occupa in modo continuativo di analizzare e contrastare il fenomeno dell’hate speech, con un approccio fondato sull’interazione tra ricerca scientifica, intervento sociale e collaborazione transnazionale.
Attività del gruppo
L’attività del gruppo si fonda su tre pilastri principali:
1.
Ricerca-Azione
La nostra metodologia si basa su un impianto di ricerca-azione partecipata, che unisce l’indagine teorica all’intervento concreto nei contesti sociali. Questo approccio consente di:
- analizzare dinamiche e narrazioni d’odio in ambienti digitali e non;
- co-progettare con le comunità strumenti di prevenzione e contrasto;
- testare soluzioni in tempo reale, valutandone l’efficacia attraverso dati empirici.
L’interazione diretta con soggetti attivi sul territorio – come scuole, associazioni, centri giovanili, enti locali – permette di restituire valore sociale alla ricerca, aumentando la capacità di impatto delle strategie di intervento.
2.
Sviluppo e Sperimentazione di Strumenti Innovativi
Attraverso un lavoro continuo di raccolta, analisi e classificazione di dati digitali, il gruppo ha sviluppato strumenti metodologici e tecnologici per:
- monitorare e mappare il linguaggio d’odio online;
- identificare pattern ricorrenti;
- individuare contenuti a rischio con approcci semi-automatizzati e interpretativi.
Hate Trackers rappresenta un modello di analisi e intervento che unisce tecniche di data analysis, etnografia digitale e storytelling civico, promuovendo narrazioni alternative e pratiche di resistenza culturale.
3.
Networking e Collaborazioni Internazionali
Il gruppo è attivamente coinvolto in reti di collaborazione con partner europei ed enti di ricerca che lavorano sul contrasto ai discorsi d’odio e sulla promozione di una cultura dei diritti. Questo scambio costante consente:
- la condivisione di buone pratiche;
- l’allineamento con standard internazionali;
- la costruzione di progetti comuni a livello transnazionale.
Composizione del gruppo
Il gruppo di ricerca è attualmente composto da:
EMANUELE
RUSSO
Politologo, esperto di C.I.F.A. ETS in metodologie educative e di attivismo per la difesa dei diritti umani, Coordinatore italiano della Campagna Globale per l’Educazione (GCE-It), già Presidente di Amnesty International Italia.
AMALIA
DE LEO
Ricercatrice in psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Brescia, specializzata in metodologie di ricerca-azione e valutazione dell’impatto di progetti complessi.
Dolores
Forgione
Esperta di progettazioni europee per la promozione e difesa dei diritti umani.
Ildiko
Simon
Presidente dell’Associazione ungherese CROMO ed esperta in difesa dei diritti umani e discorso d’odio.
Deimantė
Radišauskaitė
Project manager dell’Organizzazione lituana AY Institute, esperta di discorso d’odio e difesa dei diritti umani.
Elisa
Carletti
Dottoranda presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Brescia.
Martina
Mutti
Dottoranda presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Brescia.